Con la spollonatura della vite si eliminano i germogli che hanno origine sul legno vecchio e che non portano uva. Inizia così il buon sviluppo della vite
La spollonatura è la prima operazione da effettuare in ordine di tempo tra le operazioni di potatura verde nei vigneti in produzione. Con la spollonatura si eliminano i germogli che si originano direttamente dal legno vecchio nella porzione basale del fusto (normalmente la porzione verticale). I polloni sono germogli che non portano uva, che sottraggono energie a quelli produttivi e che possono ridurre l’aerazione dei grappoli; la loro tempestiva eliminazione consente un adeguato sviluppo della pianta secondo la forma di allevamento desiderata.
Per eseguire bene la spollonatura occorre intervenire precocemente, cioè quando hanno lunghezza inferiore ai 15-20 cm e si staccano facilmente dal legno vecchio senza creare ferite profonde o slabbrate. La spollonatura manuale è precisa e accurata, ma è un lavoro lento e scomodo, per questo viene utilizzata solo nelle giovani piante, fino a quando esse non hanno differenziato uno strato di corteccia sufficiente a resistere al passaggio delle macchine.