I trinciasarmenti sono attrezzature particolarmente robuste ed efficaci, adatte per lavorazioni intense sulla vegetazione di terreni incolti e prati degli interfilari di frutteti e vigneti. Esistono trinciasarmenti di diverse tipologie e dimensioni, da quelle per l'agricoltura da attaccare al trattore e azionare attraverso l'albero cardanico, fino ai più piccoli, comandati dall'operatore, che cammina al seguito, attraverso il manubrio
Per il taglio di prati posti in pendenza o su superfici tendenzialmente incolte e invase da sterpaglia, nelle quali l’erba è spesso troppo alta per consentire di intervenire con i comuni rasaerba, è consigliabile e necessario ricorrere a un’attrezzatura più adatta e precisamente al trinciasarmenti, chiamato anche trinciatutto o trinciaerba.
Derivante per concezione da quelle utilizzate in agricoltura per effettuare la trinciatura della copertura vegetale del terreno e dei residui della potatura sotto i vigneti e i frutteti, queste attrezzature utilizzano un apparato di taglio cosiddetto «a flagelli». È costituito da utensili con profilo diverso (a T o a Y capovolte-2), di varie dimensioni e tutti fissati in modo snodato (incernierati) su un asse rotante orizzontale.
I trinciasarmenti, in più, permettono di gestire il suolo in modo più vicino ai cicli naturali. Il prato è un ecosistema e come tale è formato da componenti biotiche (gli esseri viventi) e abiotiche (prive di vita) che sono in continua interazione permettendo in questo modo l’autosostentamento del sistema stesso. Quando l’intervento con un trinciasarmenti prevede la ridistribuzione dei residui vegetali finemente sminuzzati sul cotico erboso, si riattiva il ciclo naturale della materia: la veloce decomposizione dei residui infatti avvia una serie di processi chimico-fisici e biologici che garantiscono il corretto funzionamento dell’ecosistema e la fruibilità per l’utente, senza dimenticare che influisce anche sull’aspetto estetico dell’area.
Trinciasarmenti: macchine versatili che non si usano solo per il taglio
Il diverso numero di giri al minuto in fase di funzionamento, abbinato alle diverse forme e dimensioni degli utensili e alla distanza dal terreno, consente di intervenire in differenti condizioni: si va dal taglio di erba di differente altezza (utensili con spessore che varia da 1 a 5 mm inseriti ravvicinati che consentono un taglio accurato del tappeto erboso) a quello delle erbacce e dei rovi (utensili da 6 mm e più).
Altre operazioni per le quali può essere impiegato il trinciasarmenti sono, per esempio, la pulizia e la sfeltratura del tappeto erboso, con la sola sostituzione degli utensili. L’intervento può essere fatto anche avvicinandosi molto al terreno (a 2-4 cm) ottenendo in ogni caso una discreta qualità di taglio (che è influenzata anche dal tipo e dal numero di utensili e dallo spazio tra un utensile e l’altro).