ARERA, come ogni trimestre, ha aggiornato i costi di energia elettrica e gas per i clienti domestici
Il 2020 si è concluso con pesanti rincari delle bollette dell’energia elettrica e del gas (leggi qui l’articolo), l’inizio del 2021 non ha visto miglioramenti e il secondo trimestre si preannuncia sulla stessa scia. Questo è quanto ci dicono i dati comunicati da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).
A quali utenze si riferiscono i dati?
I dati forniti da ARERA si riferiscono alle famiglie che aderiscono al mercato tutelato (ovvero quello in cui i prezzi sono trimestralmente stabili da ARERA stessa) e che hanno consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW; per il gas i consumi sono di 1.400 metri cubi annui. Chi, invece, ha sottoscritto un contratto con un fornitore del mercato libero dovrà fare riferimento a quanto previsto dal contratto stesso.
Gli aumenti di questo trimestre
Per il trimestre aprile-giugno 2021 i rincari sono nell’ordine del +3,84% per quanto riguarda l’energia elettrica e del + 3,91% per il gas naturale, rispetto a quanto pagato nel trimestre precedente. Nel caso dell’energia elettrica il rincaro è dovuto all’aumento della spesa per la materia energia, legato all’incremento della componente a copertura dei costi di acquisto dell’energia elettrica e del corrispettivo di perequazione e della componente a copertura dei prezzi di dispacciamento. Per il gas naturale la variazione è figlia dell’incremento della spesa per la materia gas naturale dovuta soprattutto all’aumento della componente relativa ai costi di approvvigionamento. Per una maggior consapevolezza delle voci che compongono la bolletta vi rimandiamo all’articolo a questo link.
Una diversa lettura se si raffrontano i dati dell’anno scorso
ARERA fa notare che, se si raffronta la spesa sostenuta dagli italiani in questo trimestre e nei tre precedenti (1° luglio 2020-30 giugno 2021) con quella del corrispettivo periodo dell’anno precedente (1° luglio 2019-30 giugno 2020), i dati ci parlano di una riduzione dell’esborso dello 0,7% per l’energia elettrica (un risparmio di 4 euro su base annua) e del 5,2% per il gas metano (ovvero 52 euro su base annua).