Il fusto delle giovani piante di actinidia va protetto dagli abbassamenti di temperatura invernali coprendolo con un manicotto di paglia
Se una pianta adulta di actinidia resiste alle basse temperature fino a –15 °C, le piante giovani sono alquanto sensibili al gelo invernale. I danni che ne conseguono interessano in modo particolare la zona del colletto (in prossimità del terreno) o le parti basse del fusto. In Italia settentrionale è quindi indispensabile proteggere il fusto delle piante in allevamento, almeno fino al 4° anno (anche fino al 5°-6° anno nelle zone più a rischio); i materiali che si possono usare sono diversi ma non tutti garantiscono un buon risultato: paglia, carta (meglio se paraffinata), feltro di poliestere, polistirolo appositamente foggiato, ecc.
La sperimentazione ha indicato che il materiale migliore è la paglia; tutti gli altri danno risultati inferiori. All’interno di una protezione in paglia la temperatura mantiene una differenza di due gradi in più rispetto alla temperatura esterna. La paglia deve essere applicata coprendo il fusto per oltre un metro con un manicotto dello spessore di una decina di centimetri. L’allestimento della protezione con la paglia è difficoltoso, ed è proponibile e consigliabile soltanto se si tratta di difendere poche piante o un actinidieto di piccole dimensioni.