Dopo aver raccolto le piante aromatiche, uno dei tanti usi consiste nel distillarle per ricavarne oli essenziali. È necessario però avere l'attrezzatura giusta.
La distillazione delle piante aromatiche consiste nell’estrazione degli oli essenziali in corrente di vapore. La raccolta delle piante aromatiche da destinare alla distillazione va fatta da maggio a giugno.
In una caldaia si pone dell’acqua fino a raggiungere una griglia, al di sopra della quale si sistema le piante aromatiche in modo compatto e uniforme, quindi si chiude la pentola con un coperchio provvisto di un foro da cui uscirà il vapore. Al foro del coperchio si aggancia un tubo provvisto di un sistema di refrigerazione ad acqua corrente. Il vapore formatosi nella caldaia, salendo, attraversa la massa di piante aromatiche, rompe le cellule che contengono l’essenza e, trasportandola con sé, transita nel tubo di raffreddamento; il condensato si raccoglie nella porzione in vetro del sistema di raffreddamento, dove per decantazione si separa in olio essenziale e acqua aromatica, per essere infine recuperato tramite un rubinetto.