La concimazione autunnale è un'operazione fondamentale per preparare i peri alla prossima stagione produttiva. Eseguita correttamente, fornisce agli alberi le risorse necessarie per superare l'inverno e ripartire con vigore in primavera
Periodo ottimale
Il momento ideale per la concimazione autunnale è subito dopo la raccolta dei frutti. Per le varietà precoci si interviene ad ottobre, mentre per quelle tardive si può attendere fino a novembre. È importante agire prima che il terreno si raffreddi eccessivamente.
Elementi nutritivi e dosi
Il pero non richiede concimazioni eccessive. Ecco le dosi consigliate per pianta:
- Azoto: 100 grammi di concime organico al 10% di azoto
- Fosforo: 50 grammi di perfosfato semplice
- Potassio: 40 grammi di solfato di potassio
Per i frutteti a conduzione biologica, sostituire i concimi chimici con equivalenti organici, seguendo attentamente le dosi indicate sulle etichette dei prodotti.
Modalità di distribuzione
Distribuire il concime in un raggio di circa 20 cm attorno al tronco, sotto la proiezione della chioma. Dopo la distribuzione, è utile interrare leggermente il concime con una lavorazione superficiale del terreno.
Casi particolari: la clorosi ferrica
Nei terreni dove si manifestano problemi di clorosi ferrica, è consigliabile integrare la concimazione con 25-30 grammi per pianta di chelato di ferro EDDHA. Questa integrazione aiuta a prevenire l’ingiallimento fogliare tipico della carenza di ferro.
Altre operazioni post-raccolta
Oltre alla concimazione, è importante:
- Effettuare l’ultimo taglio dell’erba negli interfilari
- Chiudere le reti antigrandine e antinsetto
- Controllare lo stato sanitario delle piante, rimuovendo eventuali parti danneggiate o malate
Con questi accorgimenti, i peri avranno tutte le risorse necessarie per affrontare al meglio la stagione fredda e prepararsi per una nuova annata produttiva.