La risposta della redazione.
Lo spinacio di montagna – o chenopodio del buon enrico (Chenopodium bonushenricus) – è un prezioso ortaggio spontaneo che cresce di solito in montagna. Assomiglia al chenopodio o farinello (Chenopodium album) di cui è parente stretto, appartenendo allo stesso genere. Lo spinacio di montagna cresce spesso in terreni di montagna adibiti a pascolo. quindi con disponibilità di letame. Questa pianta, infatti, ama un terreno ricco e fertile e si presta bene a essere coltivata nell’orto come ortaggio perenne: rispunta da sola ogni anno. Questa caratteristica rende la pianta particolarmente utile nel piccolo orto, consentendo una raccolta di verdura ogni anno senza dover lavorare il terreno e riseminare. Se ne consumano sia le giovani foglie, cotte come gli spinaci, che i giovani getti fioriferi, quando ancora teneri, lessati come gli asparagi. Il suo consumo è simile a quello del farinello, specie simile ma annuale. Semi dello spinacio di monte si trovano spesso in vendita, insieme ad altri ortaggi minori, presso i più forniti rivenditori di sementi orticole.