Il cavolo nero, coltivato e consumato in passato solo in alcune regioni come la Toscana, oggi è maggiormente diffuso, tanto che lo si può trovare abbastanza comunemente sui banchi degli ortolani come coltivato nei piccoli orti. In questo articolo vi illustriamo come impiegarlo per preparare una saporita pietanza
Ingredienti (per 6 persone): 300 g di foglie di cavolo nero lavate e private della costa interna, 400 g di fagioli borlotti surgelati, 1 pezzo di prosciutto crudo del peso di circa 50 g, 6 cucchiai di olio extravergine d’oliva, 1 cipolla media, 1 carota, 1 costa di sedano, 1/2 porro, 2 pomodori medi, 2 spicchi d’aglio, 1 rametto di rosmarino, 1 rametto di timo, sale fino q.b., 1 pagnotta di pane (possibilmente di grano duro) del peso di circa 300 g.
Preparazione (90 minuti circa)
Dopo aver mondato e lavato accuratamente le verdure, tritate grossolanamente la cipolla, il sedano e la carota e trasferiteli in un tegame capiente con due cucchiai d’olio.
Tagliate a pezzi i pomodori, a rondelle il porro e aggiungeteli alle verdure. Aggiungete poi il prosciutto crudo (1) e i fagioli, coprite il tutto con acqua fredda, aggiustate di sale e fate cuocere per circa 40 minuti. Nel frattempo tagliate il cavolo nero a pezzi e mettetelo da parte (2), tritate finemente con la mezzaluna il rosmarino e il timo e preparate un soffritto con l’olio restante e gli spicchi d’aglio. Trascorsi circa 40 minuti togliete il prosciutto, prelevate un mestolo di fagioli e verdure e metteteli da parte.
Togliete dal fuoco il tegame e passate il resto con il passaverdure (3). A questo punto aggiungete al passato le foglie di cavolo nero, il mestolo di fagioli e verdure messo da parte (4), aggiungete un po’ d’acqua, aggiustate di sale e fate cuocere per circa 20 minuti. Nel frattempo tagliate la pagnotta in sei fette e tostatele in forno. Togliete l’aglio dal soffritto preparato in precedenza, unitelo al passato mescolando bene e portate in tavola in cocotte di coccio accompagnando con il pane tostato.