La mandragora (o mandragola) è una pianta velenosa che si può confondere con la borragine – un'erba comunemente usata in cucina (anche se oggi se ne consiglia l'uso con moderazione) – in quanto hanno alcune caratteristiche in comune
Entrambe le piante hanno fiori azzurri e grosse foglie di aspetto rugoso ma le differenze nell’aspetto sono comunque percepibili. La mandragora forma solo una rosetta di foglie basale e i suoi fiori partono direttamente da terra (vedi foto in alto, Giancarlo Donadelli) e non da un fusto come nella borragine (foto a destra).
Inoltre le foglie della mandragora sono quasi glabre (senza peli), mentre quelle della borragine sono fortemente pelose. Infine la mandragora fiorisce in autunno (si chiama infatti Mandragora autumnalis), con fiori campanulati, la borragine in primavera con fiori a stella. Ricordiamo ancora una volta che le piante spontanee commestibili vanno riconosciute con esattezza, se necessario con l’aiuto di qualche persona esperta. La confusione tra piante, infatti, se pure raramente, può portare a gravi intossicazioni, persino mortali. In ogni caso, consigliamo di non consumare in abbondanza una pianta mai mangiata prima, anche se commestibile, per accertare eventuali intolleranze personali.