In Italia esistono condizioni climatiche favorevoli allo sviluppo di Popillia japonica e se ne teme la massiccia diffusione. Nel nostro territorio, a differenza del Giappone, non esistono nemici naturali che possano tenere le sue popolazioni sotto controllo
Dal 2014 – anno in cui è stata segnalata la sua presenza in Italia – Popillia japonica è diventata oggetto della vigilanza dei Servizi fitosanitari regionali. Importantissimo è il monitoraggio dell’area di rinvenimento per verificare la reale diffusione della specie e contenerne la presenza, sia con la cattura manuale degli insetti adulti che con la posa di trappole a feromoni.
Che fare se si rinviene Popillia japonica
Chiunque ritrovi esemplari di Popillia japonica è invitato a segnalarne la presenza ai propri Servizi fitosanitari regionali. È più facile osservarli nel tardo pomeriggio, quando numerosi esemplari si trovano sulle foglie, mentre nelle ore più calde preferiscono ripararsi sotto le foglie rendendosi poco visibili. Ci sono altri scarabeidi originari delle nostre zone e non dannosi che possono assomigliare a questa specie, ma la presenza di cinque macchie di peli bianchi su ogni lato dell’addome e un paio delle stesse sull’ultimo segmento addominale distinguono inequivocabilmente Popillia japonica da tutti gli altri di aspetto simile.
Trova il recapito dei Servizi fitosanitari più vicino a te »