I frutti di kaki mela non richiedono l’ammezzimento, cioè la maturazione dopo la raccolta necessaria per le varietà più tradizionali. Sono colorati, croccanti e dolci, pronti da addentare subito dopo lo stacco dall’albero
Vengono detti kaki mela quelli che risultano commestibili già alla raccolta o pochi giorni dopo e si mangiano quando sono ancora duri, tanto che si possono tagliare con il coltello al pari delle mele. I frutti si caratterizzano per la forma un po’ appiattita e quasi quadrangolare. Fanno parte di questo gruppo diverse varietà. Tra queste ricordiamo: Fuyu, Hana Fuyu (nella foto in alto), Jiro, O’Gosho, tutte reperibili facilmente presso i vivai più forniti.
Varietà di kaki mela: O’Gosho
L’albero ha buona vigoria e portamento assurgente. La produttività è elevata, ma tende all’alternanza di produzione. Il frutto, di pezzatura medio grossa (si avvicina ai 200 grammi) e ottimo sapore, presenta forma tondeggiante appiattita, tendente al quadrangolare. Il colore della buccia è arancio intenso, quello della polpa è aranciato. Si raccoglie ai primi di novembre.