I frutti di kaki mela non richiedono l’ammezzimento, cioè la maturazione dopo la raccolta necessaria per le varietà più tradizionali. Sono colorati, croccanti e dolci, pronti da addentare subito dopo lo stacco dall’albero
Vengono detti kaki mela quelli che risultano commestibili già alla raccolta o pochi giorni dopo e si mangiano quando sono ancora duri, tanto che si possono tagliare con il coltello al pari delle mele. I frutti si caratterizzano per la forma un po’ appiattita e quasi quadrangolare. Fanno parte di questo gruppo diverse varietà. Tra queste ricordiamo: Fuyu, Hana Fuyu (nella foto in alto), Jiro, O’Gosho, tutte reperibili facilmente presso i vivai più forniti.
Varietà di kaki mela: Hana Fuyu
Albero di buona rusticità e vigoria medio-elevata, con portamento espanso. La produttività è medio-elevata. Il frutto (nella foto in alto), di pezzatura grossa o molto grossa (in media 220 grammi circa), ha ottimo sapore e buona conservabilità; la forma è arrotondata, un po’ appiattita, tendente al quadrangolare; il colore della buccia è giallo aranciato, quello della polpa è arancio. Si raccoglie verso il 20 ottobre.