

Quello nella foto non è un proprio un bruco lungo ma una saturnia del pero (Saturnia pyri), una larva che a maturità raggiunge la ragguardevole lunghezza di 10-11 centimetri. Gli adulti sono farfalle (lepidotteri) e appaiono da aprile a giugno. Mentre le femmine non sono abili nel volo (pur avendo un’apertura alare che raggiunge i 17 cm), i maschi riescono, invece, a compiere lunghi tratti per raggiungere il sesso opposto. Le femmine fecondate depongono alcune centinaia di uova incollandole in gruppi ai rametti del pero, meno frequentemente a quelli di melo, cotogno, albicocco e susino. Le larve raggiungono la maturità in agosto, per poi incrisalidarsi all’interno di un compatto bozzolo sericeo, a forma di pera, incollato all’inserzione delle grosse branche con il tronco o in altri luoghi riparati. Nello stato di crisalide il lepidottero trascorre l’inverno o rimane talora in stato di riposo per un secondo inverno. I danni arrecati dalle larve sono di trascurabile interesse, per cui non sono giustificati provvedimenti di lotta.