Ecco alcuni consigli per iniziare una nuova passione alla quale spesso si pensa da molto tempo. Chi desidera iniziare a coltivare un orto e non ha problemi di spazio, deve partire col piede giusto per non rimanere deluso dopo poco tempo dal suo avvio
Per prima cosa bisogna accertarsi che vi sia un facile sgrondo dell’acqua in eccesso dal terreno e quindi eliminare possibili avvallamenti, rialzi e simili. Per meglio individuarli si consiglia di osservare il terreno dopo una pioggia abbastanza abbondante. Per rendere adatto il suolo ad accogliere le colture sarebbe necessario poi vangare il terreno nell’autunno-inizio inverno che precedono l’inizio dell’attuazione delle colture, interrando nello stesso tempo letame o compost ben maturi (5-6 kg per metro quadrato). Va ricordato che i terreni di riporto, spesso, sono di natura piuttosto varia e risultano poco o per nulla fertili soprattutto se non sono mai stati coltivati.
Nel primo anno, poi, bisognerebbe coltivare piante che aumentano la fertilità del suolo come alcune leguminose (pisello, fagiolo e fagiolino), ma anche la patata che per i lavori di cui necessita potrebbe facilitare il miglioramento fisico del terreno. Volendo, dopo la patata si potrebbe seminare cicorie da taglio e da cogliere che hanno una larga adattabilità riguardo al terreno. Per disporre più adeguatamente le aiole bisognerebbe collocarle con orientamento nord-sud, vicino alla casa che non dovrebbe ombreggiare la superficie dell’orto. A nord dell’orto si può collocare il giardino senza piantare alberi d’alto fusto o cespugli voluminosi che, nonostante la posizione, con le loro chiome potrebbero ombreggiare l’orto. Quindi, dopo aver disegnato uno schema orientativo si potrebbe, con l’aiuto di alcuni picchetti, provare ad abbozzare la disposizione delle aiole per verificare se la sistemazione dell’orto è adeguata alle proprie esigenze.