I necci sono un dolce di antichissima tradizione, a base di farina di castagne, tipico della Garfagnana (in provincia di Lucca) e della Lunigiana (tra Liguria e Toscana), luoghi caratterizzati dalla massiccia presenza di castagni
I necci si presentano sotto forma di sottili cialde del diametro di circa 25 cm, che si gustano calde, arrotolate e farcite con ricotta fresca. I necci si cuociono impiegando due particolari piastre di pietra refrattaria (o di ferro) provviste di un lungo manico, chiamate «testi», che si scaldano sul fuoco, unte – secondo tradizione – con strutto o cotenna di maiale. Ecco come si preparano.
Ingredienti (per 6 persone): 500 g di farina di castagne, 1 cucchiaio di zucchero, sale, foglie di castagno, acqua.
Ponete in una ciotola la farina, lo zucchero, un pizzico di sale e aggiungetevi dell’acqua poco alla volta, al fi ne di ottenere una pastella non troppo liquida e senza grumi. Ponete su un «testo» un poco di strutto. Nel frattempo inumidite le foglie di castagno che, appoggiate sul «testo », evitaranno che la pastella si attacchi, conferendo alle cialde un gusto particolare. Versate a questo punto un mestolo di pastella sulle foglie messe sul «testo» rovente, coprite con altre foglie, appoggiatevi sopra il secondo «testo» rovente (nell’immagine a lato) e fate cuocere girando per 3-4 minuti sulla fiamma. Disponete su ogni cialda un poco di ricotta, arrotolate la cialda e procedete nello stesso modo con tutte le altre. I vostri necci sono a questo punto pronti per essere gustati.