
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In base sia a quanto si vede nelle foto che all’epoca in cui si sono verificati i danni, possiamo affermare che le piante di porro sono state interessate da un attacco di tignola del porro (Acrolepiopsis assectella). Si tratta di un lepidottero Acrolepide che vive abitualmente a spese del porro, ma che è in grado di attaccare anche la cipolla e, più raramente, l’aglio. I primi adulti compaiono in febbraiomarzo, ma le ovideposizioni avvengono in marzo-aprile, con temperature superiori ai 9-10 °C. Le uova vengono deposte sulle foglie centrali della pianta e le larve neonate penetrano nelle foglie stesse dove scavano gallerie parallele alle nervature. Dopo la prima età escono all’esterno e continuano ad alimentarsi compiendo erosioni sulle foglie centrali, scendendo verso il basso fino a danneggiare anche la parte commercialmente utile del porro. In un anno si susseguono fino a 5-6 generazioni con gli attacchi più dannosi che si verificano a partire dagli inizi di luglio o di agosto, dopo il trapianto, operati dalle larve della terza generazione.