I giovani asini vanno staccati dalla madre ma con la dovuta accortezza. Un giusto approccio aiuta anche il loro rapporto con l'uomo
Tra i 5 e i 6 mesi di età gli asini possono gradatamente essere staccati dalla madre. Accertatevi però che si nutrano da soli in maniera sufficiente sia di foraggi (erba e fieno) che di concentrati (mangimi o granaglie) e iniziate dapprima a separarli solo di notte, ricoverandoli in recinti o box adiacenti. Durante il giorno si possono invece lasciare ancora assieme alla madre, dalla quale popperanno ancora volentieri per un lungo periodo. In questa maniera la separazione non è troppo traumatica e si evitano ristagni nella mammella dell’asina se la produzione di latte è ancora sostenuta.
Il fatto di dover prendere e condurre quotidianamente il giovane asino è poi un bene, perché permette di assuefarlo al contatto umano e di crescerlo mansueto. Quando lo si gestisce in questo modo, è consigliabile abituarlo anche a stare legato e ad accettare le operazioni di base del governo (strigliatura, spazzolature, cura dei piedi).