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Perché si sviluppa e come prevenire la peronospora sul basilico
Se le foglie di basilico sono invase da una muffa di colore scuro (come nella foto in basso), con molta probabilità si tratta di infezioni di peronospora (Peronospora lamii). Questa malattia, segnalata nel 1999 e che interessa anche la salvia, si manifesta inizialmente con l’ingiallimento di porzioni del lembo fogliare, seguito dopo appena 3-4 giorni dallo sviluppo di una muffa di colore grigio-olivastro. In presenza di forti infezioni le foglie anneriscono completamente e si seccano, rimanendo in genere attaccate alla pianta. La malattia colpisce anche i germogli e, quando interessa giovani piante, riesce a causarne la morte. Si manifesta in genere nella prima metà di maggio, per poi scomparire nel periodo estivo e ripresentarsi nei primi mesi autunnali. Maggiormente colpite sono le piante troppo fitte, coltivate in ambienti umidi e poco ventilati.
Come prevenire la peronospora sul basilico
Per ridurre l’aggressività della peronospora occorre evitare le irrigazioni serali, in quanto sviluppano un elevato livello di umidità relativa negli strati di atmosfera ove è presente la massa fogliare, e occorre evitare di bagnare le foglie. Per contrastare le infezioni si può intervenire in maniera preventiva, in genere a partire da fine aprile-inizio maggio, realizzando, con turni di una decina di giorni, 3-4 trattamenti a base di solfato di rame tribasico-15,2 (bio, non classificato), alla dose indicata in etichetta e rispettando il tempo di sicurezza fra il trattamento e la raccolta.