I ragazzi della 3ª C dell’IC di Asola (Mantova) in cattedra per le api e la biodiversità

Da gennaio a maggio i ragazzi della classe 3ª C dell’IC di Asola, in provincia di Mantova, hanno affrontato diverse tematiche in aula: dalla biologia all’etologia delle api da miele e selvatiche; la relazione e la comunicazione tra gli impollinatori e le piante; suggerimenti e spunti per salvaguardare gli impollinatori ed il loro habitat; ma soprattutto hanno partecipato a dei laboratori pratici come la costruzione di bee hotel ottenuti da materiali di riutilizzo, messa a dimora di piante aromatiche per la creazione di una piccola oasi, lancio delle seeds bombs e utilizzo delle applicazioni I-naturalist e bee watching per la raccolta dati sugli impollinatori.

I ragazzi sono stati divisi in gruppi all’inizio del progetto, distinti per tipologia di impollinatore come: ape da miele, bombi, sirfide, colibrì, pipistrello e macaone. Ogni gruppo aveva il compito di elaborare e realizzare un progetto, utilizzando sia le nuove tecnologie, ma anche materiali vari per la salvaguardia del suo impollinatore ed in generale per salvaguardare la biodiversità. I progetti studiati, avevano lo scopo di essere presentati alle amministrazioni locali per poterli sviluppare sul territorio, con la collaborazione della Scuola e dei suoi alunni. Il 20 maggio, come celebrazione della festa mondiale delle api, si è tenuta la giornata conclusiva del corso, presso il Parco San Vito di Casaloldo (Base Scout). Gli alunni hanno presentato i loro elaborati dove, oltre a descrivere le caratteristiche e l’importanza dell’impollinatore assegnatogli, hanno proposto diverse idee interessanti ed utili al ricco pubblico intervenuto per ascoltarti. Tra il pubblico, oltre ai genitori, docenti e formatori erano presenti il Sindaco di Casaloldo ed il Consigliere per l’Ambiente del Comune di Asola.

Le proposte dei ragazzi: un libro per ragazzi che raccoglie suggerimenti ed idee per salvare gli insetti impollinatori con una pagina Instragram da seguire per tutti gli aggiornamenti; giardini fioriti nelle città e nelle case; centri di ricerca e consultazione sugli impollinatori; incontri nelle scuole di ogni ordine e grado; disegnare farfalle e insetti impollinatori sui murales, come decori su pietre e muretti; giornate ecologiche per i bimbi e attività di piantumazione; distribuire casa per casa delle brochure che raccontano gli impollinatori e che danno utili consigli su come utilizzare prodotti naturali al posto di trattamenti chimici; installazione di nidi artificiali; progettazione di corridoi ecologici. I ragazzi hanno mescolato i vari canali di comunicazione per poter raggiungere più persone possibili con i loro messaggi di tutela e salvaguardia: carta stampata, siti web, pagine Instagram, gadget da indossare. Inoltre, il bee hotel realizzato con le loro mani, è stato popolato un mese dopo il suo stesso realizzo con stupore e gioia da parte dei ragazzi.