Non serve l'acquisto di quote o di diritti di impianto per coltivare un piccolo vigneto a uso familiare. Scopriamo quali regole rispettare
Per un vigneto familiare la superficie di vigneto ammessa è di massimo 1.000 metri quadrati (con cantina di trasformazione che non superi i 1.000 litri di vino prodotti). A queste condizioni non ci sono vincoli né obblighi di acquisire quote di impianto.
Oltrepassare questi limiti significa, invece, inserirsi in un’attività professionale e adeguarsi agli obblighi in materia di diritti d’impianto. Di conseguenza scattano anche l’obbligo di denuncia di produzione dell’uva e della cantina (con relativa planimetria, posizioni delle botti, ecc.) e la tenuta dei relativi registri di imbottigliamento. Perciò, se 1.000 litri di vino sono sufficienti per soddisfare i consumi familiari e di parenti o amici, il consiglio è di rimanere nel limite dei 1.000 metri quadrati.