Prestando attenzione al processo di compostaggio e controllando costantemente le condizioni della massa, in 5-7 mesi si può ottenere dell’ottimo compost
Innanzitutto la compostiera va posizionata in un luogo ombreggiato, protetto dalle correnti fredde, su un terreno piano e leggermente zappato per favorire l’azione dei lombrichi e lo scambio di microflora e microfauna con il suolo. In seguito bisogna seguire alcune regole per condurre il processo di compostaggio; ecco le 5 regole di base:
- prima di iniziare a riempire la compostiera si posiziona sul fondo uno strato di circa 10-15 cm costituito da compost maturo rimasto dal ciclo precedente (oppure da terriccio da giardino) e da legno tritato; questi materiali vanno mescolati ed è quindi indifferente mettere prima l’uno o prima l’altro;
- a strati successivi si cominciano a disporre i residui organici. È importante miscelare sempre gli scarti umidi di cucina con quelli più secchi del giardino; questo consente di garantire un buon equilibrio nutrizionale ai microrganismi responsabili del processo di trasformazione della sostanza organica;
- si deve mantenere il materiale sempre soffice, senza pressarlo e intervenire periodicamente rimescolandolo;
- per correggere l’eccessiva umidità presente nella massa e anche per tamponare i cattivi odori si può utilizzare della farina di roccia macinata (bentonite), oppure alghe marine in polvere (tipo litotamnio); allo stesso scopo si può impiegare la cenere di legna del camino;
- a partire dalla terza settimana si deve rivoltare la massa periodicamente, per arieggiarla.