Consigli utili per il trapianto di nuove piante di fragole che produrranno principalmente nella prossima primavera
Ad agosto potete mettere a dimora nuove piante di fragole, sia in vegetazione (produzione principale nella primavera che segue la piantagione) che piante conservate in frigorifero. È consigliabile che prima dell’impianto copriate le aiole con teli scuri (cioè mettiate in atto la pacciamatura) non prima di aver posizionato la manichetta forata per irrigare. Quando eseguite l’impianto non interrate eccessivamente le piante a radice nuda, ma neppure lasciate scoperte le radici: il colletto (cioè la parte più bassa del fusto, al di sotto della quale inizia l’apparato radicale) delle fragole deve trovarsi a livello del suolo.
Se acquistate piante prodotte con pane di terra il trapianto è meno problematico. Le distanze medie d’impianto variano a seconda della tecnica di coltivazione e delle varietà adottate. Distanze largamente indicative sono di 70-80 centimetri tra le file e 20-30 centimetri sulla fila. Prima dei nuovi impianti, essendo la fragola una pianta piuttosto esigente, potete spargere 4-5 chilogrammi per metro quadrato di letame maturo o 4 chilogrammi di compost maturo, 20- 25 grammi di nitrato ammonico-26, 25 grammi di perfosfato minerale-19 e 25- 35 grammi di solfato di potassio-50. Irrigate le piantine appena messe a dimora con limitati ma ripetuti apporti d’acqua nelle ore più fresche della giornata.