Questa Grossa grassa Melagrana di Faenza

L’Associazione Patriarchi della Natura e l’Associazione per la Torre di Oriolo organizzano un evento interamente dedicato alla Melagrana nella splendida cornice del Oriolo dei Fichi, ai piedi del’omonima torre medievale. L’iniziativa è stata concepita in seguito alla recente iscrizione al Repertorio della Biodiversità della Regione Emilia-Romagna di una varietà locale di Melograno denominata Grossa di Faenza che ha sicuramente galvanizzato le associazioni culturali e gli agricoltori locali. L’evento è più di una sagra poiché di concerto con gli entusiasti agricoltori e produttori locali si è deciso di organizzare una serie di attività per far conoscere questo frutto a 360 gradi coinvolgendo artisti, ristoratori , cantine, agriturismi e vivaisti.

Da qualche anno a questa parte le proprietà benefiche della melagrana sono ritornate patrimonio di molti ed è iniziata anche in Italia una fervente attività di studio e ricerca su questa specie e alcuni agricoltori pionieri stanno già tentando la sua coltivazione specializzata anche in aree in passato termicamente meno vocate come la Romagna.

Le attività previste durante tutta la manifestazione saranno:

• mostra di vecchie varietà di melagrane da tutt’Italia;
• convegno tecnico-divulgativo dedicato al melograno con interventi di esperti e tecnici del territorio;
• concorso aperto a tutti i produttori, a livello nazionale, per decretare la melagrana più grossa: il vincitore riceverà in premio una ceramica faentina, realizzata dai ceramisti dell’Ente Ceramica di Faenza;
• mostra fotografica dei Patriarchi di Italia (alberi secolari non solo di melograno)
• cucina a base di melograno dello chef Igor Morini del ristorante San Biagio Vecchio;
• show cocktail a cura di Marco del Porteno di Imola che proporrà aperitivi combinando la frutta di stagione al melograno;
• degustazioni guidate delle varietà di melograno locali e nazionali;
• visite guidate all’interno della torre con lettura di zirudéle davanti al focolare;
• agriturismi e ristoranti associati alla Torre di Oriolo proporranno menù tematici con riferimento all’antico pomo.