Si adatta a differenti climi, compreso quello di montagna e predilige terreni sciolti e ricchi di sostanza organica. Anche se sono poche le varietà disponibili per il piccolo coltivatore, non si può rinunciare ad averla nell'orto
La barbabietola da orto si può coltivare tramite semina diretta in aiola oppure trapiantando piantine provviste di pane di terra prodotte in contenitore alveolato. La semina diretta in aiola si esegue a file distanti 25-40, o anche 50 cm nel caso di varietà di grande sviluppo come in genere quelle più tardive; la semina a file agevola tutte le pratiche colturali, dal diradamento alla raccolta. Il seme va posto a circa 1 cm di profondità, ma in presenza di terreni sciolti si può arrivare anche a 1,5 cm. Per facilitare la germinazione si può mettere in acqua il seme la notte precedente la semina.
La barbabietola da orto si semina da metà febbraio a luglio (Pianura Padana); nelle zone a clima freddo (alta collina e montagna) è consigliabile eseguire la semina a partire da quando la primavera si è ben affermata per evitare che le piante «salgano» a seme, adottando però varietà precoci. Ogni singolo seme di barbabietola da orto dà origine, mediamente, a 1-6 piantine. Quando raggiungono l’altezza di 5 cm o poco più è necessario procedere al loro diradamento, lasciando sulla fila una piantina ogni 15-25 cm.