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L'ALSIA presenta un progetto per tutelare le antiche varietà di fico, nocciolo, melo, pero e zucca della Basilicata. All'Azienda Sperimentale di Rotonda un importante lavoro per la conservazione della biodiversità locale
La conservazione delle varietà storiche di frutta della Basilicata è l’obiettivo del progetto FiNoPomBis, finanziato dal PSR regionale 2014-2022. L’iniziativa, gestita dall’ALSIA (Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura), punta a preservare un patrimonio varietale a rischio di estinzione.
Il progetto ha già permesso di censire e conservare presso l’Azienda Sperimentale Dimostrativa “Pollino” di Rotonda:
- 44 varietà di melo
- 42 varietà di pero
- 26 varietà di fico
- 4 varietà di nocciolo
«Con FiNoPomBis diamo continuità ai risultati ottenuti dal precedente progetto FiNoPom», spiega Domenico Cerbino, referente tecnico. «Inoltre, abbiamo ampliato la ricerca includendo 19 varietà di zucca dell’area sud della Basilicata, che verranno caratterizzate dal punto di vista bio-agronomico».
Il commissario ALSIA, Rocco Vittorio Restaino, sottolinea l’importanza dell’iniziativa: «La Regione Basilicata punta a valorizzare l’agrobiodiversità e la tipicità del nostro territorio, che ha un valore inestimabile anche dal punto di vista paesaggistico».
La presentazione del progetto è avvenuta il 10 febbraio presso l’Azienda Sperimentale di Rotonda, in coincidenza con la giornata mondiale dei legumi, durante la quale è stato anche illustrato il lavoro di miglioramento genetico sul fagiolo rampicante, avviato nel 2017 con la selezione partecipata di 28 varietà antiche, 4 commerciali e 7 miscugli.