La fava rappresenta una coltura preziosa e versatile che può arricchire significativamente qualsiasi orto familiare, offrendo benefici sia dal punto di vista agronomico che nutrizionale.
La fava è una coltura che non dovrebbe mai mancare in un orto familiare per diverse ragioni:
- Facilità di coltivazione: la fava è una pianta robusta che si adatta a diversi tipi di terreno e non richiede cure particolarmente intensive.
- Resistenza alle basse temperature: può essere coltivata anche in periodi più freddi, sia in autunno che in primavera, ampliando così il calendario produttivo dell’orto.
- Miglioramento del suolo: essendo una leguminosa, la fava arricchisce naturalmente il terreno di azoto grazie ai batteri simbionti presenti nelle sue radici.
- Precocità: è uno dei primi ortaggi a poter essere raccolto in primavera, fornendo prodotti freschi quando molte altre colture non sono ancora pronte.
- Versatilità in cucina: le fave possono essere consumate fresche, secche o anche come verdura (i germogli teneri), offrendo molte possibilità in cucina.
- Valore nutrizionale: sono ricche di proteine vegetali, fibre, vitamine e minerali, contribuendo a una dieta equilibrata.
- Rotazione colturale: si inserisce bene nei piani di rotazione dell’orto, aiutando a prevenire l’impoverimento del suolo e le malattie.
- Basso fabbisogno idrico: richiede poca irrigazione rispetto ad altre colture, rendendola adatta anche in situazioni di scarsità d’acqua.
- Conservazione: i semi secchi si conservano a lungo, permettendo di avere una scorta di cibo per molti mesi.
- Tradizione e biodiversità: coltivare fave, specialmente varietà locali o antiche, contribuisce a mantenere vive le tradizioni agricole e la biodiversità.