L’asino ha da sempre accompagnato il cammino dell’uomo per la sua vocazione di instancabile animale da lavoro. Ultimamente è stato riscoperto in quanto è anche un ottimo animale da compagnia
Ospitare un asino in un’azienda agrituristica, o solo anche in una piccola porzione di terreno, è una scelta saggia e al tempo stesso piacevole. Se storicamente è conosciuto principalmente come animale da soma, grazie al suo passo lento, al suo carattere equilibrato e alla sua mole ridotta, l’asino è anche un ottimo compagno che rallegra l’ambiente e mantiene in ordine i prati facendo da «giardiniere».
Si presta volentieri anche ad attività dinamiche, come trekking someggiato e passeggiate; con la sua andatura lenta «costringe» chi passeggia con lui a rallentare, a godersi il paesaggio, a osservare la natura, anche in nuove forme di turismo eco-compatibile. Spesso è utilizzato in attività educative e terapeutiche: può essere cavalcato senza pericolo, è molto paziente, non ha paura della confusione e dei rumori, ma soprattutto è morbido e grazioso. L’asinoterapia od «onoterapia» (dal greco ònos, asino) è non a caso una tecnica terapeutica riconosciuta nell’ambito della più vasta «Pet therapy» (scambio affettivo e di gioco tra l’essere umano in difficoltà psichiche o fisiche e l’animale). L’asino stesso manifesta il suo affetto cercando un contatto con altri animali e con l’uomo.
Oggi, però, si parla in generale di attività assistite con gli animali (AAA): il termine “terapia” si tende ad accantonarlo in quanto richiama situazioni patologiche. Infatti, le attività in questione tendono a instaurare una relazione basata sulla cura dell’animale e sul lavoro di conoscenza reciproca. Attività, quindi, di cui qualsiasi persona può godere, traendone sempre enormi benefici, come spiega bene Silvia Allegri, autrice della Guida pratica di Vita in Campagna «L’asino».
Questo animale può veramente diventare il simbolo di un modo di vivere che si discosta dai ritmi frenetici, insegnandoci la pazienza e diventando quasi un antidoto allo stress quotidiano.