Esistono due specie di acacia molto simili alle mimose che, a differenza di quelle più classiche e famose per la ricorrenza dell’8 marzo (Festa della donna), fioriscono d’estate
L’Acacia farnesiana è una specie di acacia spinosa originaria del Nord America. Ha portamento arbustivo o di piccolo albero (raggiunge l’altezza di 6 metri) ed è caratterizzata da foglie pennate, lunghe circa 5 cm, di colore verde brillante. I fiori, di colore giallo intenso, molto profumati, nelle zone di origine compaiono a intermittenza tutto l’anno; nei climi temperati come il nostro sbocciano in estate. Un elemento caratteristico della pianta è la presenza di lunghe spine biancastre. L’Acacia retinoides è un arbusto o un piccolo albero (raggiunge l’altezza di 4-5 metri) originario della Tasmania, introdotto in Italia attorno al 1700. Spesso usata come portinnesto per acacie meno rustiche, si è spontaneizzata nelle aree costiere. I fiori, di colore giallo intenso, sono riuniti in infiorescenze a pannocchia e compaiono a partire dalla tarda primavera fino all’autunno. È una specie piuttosto rustica, che vegeta bene anche in terreni poveri e calcarei.
Consigliamo di coltivare queste acacie in zone riparate dal freddo e dal vento. Quindi, nelle zone meno calde vanno poste a sud, sud-ovest e possibilmente a ridosso di un muro che le ripari dal vento del nord.
Articolo tratto dalla rivista Vita in Campagna